by Casper
ultimo aggiornamento: 04 Giugno 2001
Forse lo avrete ancora da qualche
parte, nascosto in fondo a un cassetto, coperto di polvere e dimenticato con sollievo
nel momento in cui sono stati disponibili sul mercato i più affidabili
e perfezionati successori. Mi riferisco al CD ROM di installazione di Windows
95, che avrete ricevuto probabilmente come dotazione standard per il vostro vecchio
Pentium MMX. Erano i tempi dei cieli azzurri in tutte le vetrine, delle nuvolette
bianche spinte dal vento di una delle campagne pubblicitarie più faraoniche
che la storia dell'informatica ricordi, condotta a livello planetario e premiata
con quote di mercato che alcuni in modo più o meno interessato hanno paragonato
a un monopolio di fatto. Si era nel luglio 1995 e da quel momento il mercato del
software ha registrato una svolta storica, tanto nel bene quanto nel male.
Poco più di un anno dopo,
veniva rilasciato Windows 95 OSR2, con funzionalità aggiuntive USB: proprio su questo concentreremo la nostra attenzione, perchè si tratta
tuttora di un sistema operativo straordinariamente diffuso in realtà piccolo-professionali
e private rimaste impermeabili alle suggestioni dell'upgrade a tutti i costi.
E i costi da sostenere per salire i gradini verso la finestra più alta
sono indubbiamente uno dei motivi che hanno spinto alcuni a restare ostinatamente
aggrappati a Windows 95. Con quali risultati? Schermate blu, instabilità,
crash improvvisi e memorabili nottate trascorse davanti al monitor nel disperato
tentativo di far quadrare la configurazione del sistema in modo quantomeno passabile.
Lavorare con Windows 95 senza impazzire
è comunque possibile. Questa breve guida pratica ha proprio lo scopo di
suggerire una procedura semplice e immediata per ottenere un sistema Windows 95
OSR2 funzionale, stabile e veloce.
1. Chi ben comincia...
Darò per scontato che siate
in grado di stabilire da soli su quale unità avviare l'installazione del
sistema operativo, partendo preferibilmente da un hard disk o una partizione formattati
di fresco. Vi ricordo che la procedura è modellata sulla versione OSR2
di Windows 95, e che verosimilmente dovrete procurarvi in anticipo i driver
specifici per le vostre periferiche. Se state sperimentando questo ritorno
al passato su un vecchio personal computer, è probabile che la componentistica
hardware sarà riconosciuta e configurata correttamente senza alcuna ulteriore
necessità di intervento. E' appena il caso di sottolineare che il CD di
Windows 95 in questione non era avviabile: per cominciare dovrete quindi procurarvi
un floppy disk di avvio, comprensivo di supporto per i più diffusi lettori
CD ROM.
ELEMENTI DA INSTALLARE
ACCESSORI - anteprima, calcolatrice, gestione del desktop, imaging, mappa caratteri, misuratore
risorse di sistema, monitor di sistema, Paint, puntatori del mouse, Wordpad
COMUNICAZIONI - accesso remoto, connessione telefonica
MULTIMEDIA - compressione audio, compressione video, controllo volume, lettore CD, lettore
multimediale, registratore di suoni
UTILITA' DISCHI - defrag
ELEMENTI DA NON
INSTALLARE
- accesso facilitato,
Exchange, fax, the Microsoft Network
Durante l'installazione
prestate attenzione al quadro dedicato alla configurazione di rete, dove dovrete
aggiungere manualmente il protocollo TCP/IP indispensabile per il successivo collegamento
alla rete attraverso un normale provider di servizi Internet.
Selezionate aggiungi --> protocollo --> aggiungi --> Microsoft -->
TCP/IP --> OK. Quando l'installazione complessiva del sistema operativo sarà
completata, verificate quali periferiche non sono state eventualmente riconosciute
e installate i drivers specifici per Windows 95. Se necessario, attivate il supporto
DMA per l'hard disk e il lettore CD ROM attraverso le proprietà avanzate
delle due periferiche e impostate a vostro gradimento la risoluzione dello schermo.
Concludete questa prima fase creando una connessione Internet con le impostazioni
del vostro provider abituale.
2. Aggiornamento
dell'ambiente operativo
Questo è il momento degli
interventi più delicati, gli aggiornamenti necessari per garantire il corretto
funzionamento di Windows 95 e minimizzare la possibilità che qualcuno degli
innumerevoli problemi noti salti fuori a disturbarci. La quantità di cerotti
rilasciati da Microsoft per la sua creatura è quasi imbarazzante, ma nel
nostro caso un'applicazione sconsiderata di tutti
gli aggiornamenti resi disponibili dalla casa madre otterrebbe come unico
risultato la destabilizzazione del sistema. Esistono a mio avviso due possibili
strade da prendere in considerazione: affidare la scelta delle patch necessarie
al servizio automatico WindowsUpdate, oppure selezionare quelle effettivamente
irrinunciabili e procedere ad installarle una per una. La prima soluzione è
la migliore in assoluto, ma la vostra copia di Windows 95 non sarà in grado
di accedere a questo servizio, a causa dei limiti oggettivi del vetusto browser
Explorer 3. Suggerisco quindi di installare
Internet Explorer 5.5 SP1 e di procedere direttamente dopo il riavvio con
una visita a WindowsUpdate. Le patch
da installare vi verranno proposte raggruppate in un pacchetto di aggiornamenti
critici: limitatevi a selezionare quello.
Ricordate inoltre che Internet Explorer
5.5 non include l'aggiornamento Active Desktop introdotto con Windows 98, ovvero
tutti gli importanti miglioramenti dell'interfaccia di sistema conseguenti all'integrazione
di Explorer decisa da Microsoft in barba alle proteste della concorrenza. Se ritenete
che vi saranno utili, dovrete trovare da qualche parte una copia di Internet Explorer
4.01 e installarla (installazione minima) prima di passare alla versione
5.5 SP1. In questo caso, potrete visitare WindowsUpdate subito dopo l'aggiornamento
a IE 4.01 e dunque applicare le patch suggerite ancora prima di portare la versione
del browser a 5.5.
Se d'altra parte preferite scaricare
una per una le patch irrinunciabili per poi procedere all'aggiornamento manuale,
vi raccomando la lista seguente. Le patch vanno salvate in locale e applicate
rispettando rigorosamente l'ordine proposto. Nel caso risultasse che l'installazione
di alcune non fosse possibile per l'assenza di qualche misterioso elemento imprevisto,
scaricatelo a sua volta se siete in grado di recuperarlo in rete, altrimenti ignorate
il messaggio e scartate la patch in questione.
WINSOCK
2 - PROTEZIONE
9 SET 1999 - PROTEZIONE
12 NOV 1999 - PROTEZIONE
I 29 NOV 1999 - PROTEZIONE II 29 NOV 1999 - PROTEZIONE 17 GEN 2000 - CRITICO
3 MAR 2000 - PROTEZIONE
17 MAR 2000 - PROTEZIONE 19 MAG 2000
LIBRARY
UPDATE - AGGIORNAMENTO
ANNO 2000
Dopo l'installazione manuale di ciascuna
patch è assolutamente necessario il riavvio del computer. Solo dopo l'ultimo
riavvio potrete cominciare ad aggiornare il software di sistema in base alla seguente
lista di indispensabili, anche in questo caso rispettando l'ordine proposto:
SUPPORTO
DCOM 95 - SUPPORTO
APPLICAZIONI VISUAL BASIC 5 E VISUAL
BASIC 6 - WINDOWS
MEDIA PLAYER 6.4 - DIRECTX
8 - MICROSOFT
WINDOWS INSTALLER
Il supporto DCOM 95 è necessario
per il funzionamento delle DX8, mentre i moduli per Visual Basic 5 e 6 serviranno
a supportare molte applicazioni realizzate con questo linguaggio di programmazione.
Windows Media Player 6.4 può anche essere installato contestualmente a
Internet Explorer 5.5 SP1, selezionandolo fra gli elementi aggiuntivi. Non installate Media Player 7 o 7.1 su Windows 95: non sono compatibili. Se ancora
non avete installato Internet Explorer 5.5 SP1, o meglio la versione 6.0 fatelo
adesso, scegliendo la configurazione personalizzata e selezionando tutti gli elementi
proposti, con la sola eccezione del supporto per le lingue che non vi interessano.
Sempre se non lo avete ancora fatto, è il momento di visitare WindowsUpdate installando il pacchetto degli aggiornamenti critici.
3. Un sistema
stabile e veloce
Gli aggiornamenti proposti e il software
di supporto essenziale garantiscono un sistema del tutto stabile ed eccezionalmente
veloce, soprattutto se avrete deciso di rinunciare all'integrazione Active Desktop,
conservando l'interfaccia tradizionale (spartana ma fulminea) di Windows 95. Giunti
a questo punto non resta che dotare il sistema di una protezione di rete gratuita
ed efficace come KERIO, e di
un potente antivirus ugualmente gratuito come AVG
antivirus. Prima di avviare una deframmentazione completa dell'unità,
sarà possibile liberare Windows 95 da ogni traccia di files inutili installando DustBuster
2.5 nella versione specifica per questo sistema operativo.
Se tutto è andato secondo
le previsioni, avrete davanti a voi il desktop di un sistema stabile, veloce e
funzionale. L'esperienza ha insegnato che il motivo dei frequenti crash di Windows
95 era ed è dovuto in massima parte alla qualità paurosamente scadente
delle applicazioni che l'utente medio tende a installare. Personalmente raccomando
di evitare, almeno in questo caso, anche tutti i trucchi più o meno validi
che si presume dovrebbero ottimizzare il funzionamento del sistema, ma
rischierebbero nel contempo di renderlo instabile. A buon intenditor...
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