PROCEDURA
Innanzitutto provvediamo a togliere quanto di inutile troviamo
sul tavolo, armiamoci di un buon stagnatore (possibilmente a basso Wattaggio -
15 Watt), e di un paio di pinzette da elettronica, per poter tagliare i contatti.
poniamo molta attenzione nell'estrarre la parte
elettronica dal resto, in modo da evitare eventuali cortocircuiti vedi foto (sarebbe
opportuno scaricare completamente la batteria vecchia PRIMA di procedere nelle
varie operazioni).
Iniziamo con tagliare i contatti che legano in serie le batterie,
avendo cura di farlo il più vicino possibile al polo (sia esso positivo
che negativo) della batteria "vecchia"
A questo punto, prendiamo la batteria da sostituire
, e misuriamo la distanza necessaria per far combaciare perfettamente il "filetto"
pre-esistente con quello della batteria nuova.
Tagliamo la parte del "filetto" che non ci serve e
procediamo a saldare il polo positivo con quello negativo della batteria successiva.
(consigliamo di procedere a coppie di 2 ).
Inoltre dovremmo riporre particolare
cura a 2 particolari
1) che le batterie non vengano MAI in contatto
tra loro, salvo il collegamento originale.
2) di mantenere le polarità ovvero => positivo - negativo - positivo
- negativo e così via..
A questo punto non ci rimane che ripetere l'operazione per ogni
singolo elemento (sempre a coppie di 2 ) verificando magari con il tester che
la saldatura sia andata a buon fine. e ricordando di mantenere sempre le polarità,
come sopra indicato,
Al termine del processo passeremo a rimettere
al loro posto gli accumulatori richiudendo accuratamente le parti esterne in plastica,
con del nastro adesivo sottile (quello da pacchi di colore marrone), o meglio
con la pistola a plastica calda.
Per l'operazione sarà opportuno aiutarsi
con dei piccoli morsetti o pinze che mantengano aderenti le due parti, quella
superiore e quella inferiore dell'involucro (vanno bene anche MAMME, MOGLI
o sorelle / fratelli) . A questo punto provvederemo ad inserire la batteria
al suo posto e testarla per il suo corretto funzionamento.
Come prima cosa provvederemo ad un ciclo completo
di ricarica della durata di almeno 12 / 16 ore, seguito da uno scaricamento totale
tramite l'uso stesso del computer, lasciato acceso ad oltranza (magari in deframmentazione).
La batteria avrà nuovamente un'autonomia
degna di tale nome e potremo goderci il nostro portatile con una durata quasi
pari al nuovo, senza aver nulla da invidiare alle prestazioni di una batteria
originale e soprattutto con parecchi Euro di più nelle nostre tasche. Per
ottenere un'autonomia ancora superiore potremo usare alcuni accorgimenti ed alcuni
programmi già segnalati tra le news del sito , che tratteremo in un articolo
separato.
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