Power
Management
In questa area sono presenti le impostazioni per le modalità di risparmio energetico.
Quando il pc è acceso e non viene utilizzato, lo stesso può entrare automaticamente
in uno stato operativo in cui il consumo di corrente è ridotto, con i seguenti
vantaggi:
- diminuzione dei costi sulla bolletta dell'energia elettrica
- durata notevolmente superiore delle batterie nel caso dei portatili
- migliore affidabilità dei dati nelle unità disco dovuta ad una usura ridotta
- prolungamento della vita utile dei componenti del computer, soprattutto del
monitor.
Alla pressione di un tasto, il computer esce dallo stato d'ibernazione e torna
alla normale modalità operativa.
Funzionalità
ACPI
Lo standard ACPI (Advanced Configuration and Power Interface) permette al sistema
operativo di controllare direttamente le funzioni di risparmio energetico e la
funzionalità PnP (Plug and Play). Le funzioni ACPI sono normalmente attivate dal
BIOS, tuttavia si rende necessario il supporto anche di altri componenti e condizioni
specifiche:
- il sistema operativo deve supportare pienamente le funzionalità PnP e ACPI (sistema
operativo Windows 98 SE o superiore)
- tutte i dispositivi e le periferiche installate devono essere certificati per
il supporto PnP e del risparmio energetivo
- la scheda madre deve essere del tipo ATX per un controllato dell'alimentazione
via software
- tutti i driver ed il software di gestione dell'hardware installato devono essere
compatibili con tali funzionalità
Se il computer funziona correttamente, consigliamo di non modificare le impostazioni
specifiche sul risparmio energetico presenti all'interno del BIOS. Se invece il
computer ha dei problemi con lo stato a basso consumo energetico, oppure si desidera
modificare i tempi di attesa prima dell'attivazione di questa modalità, consigliamo
di modificare prima le impostazioni all'interno del sistema operativo ed eventualmente
agire all'interno del BIOS.
ATTENZIONE: se il computer funziona correttamente, non modificare
i settaggi per il risparmio energetico. Su alcuni sistemi potrebbe non essere
possibile avviare il sistema operativo costringendo ad una reinstallazione dello
stesso. E' consiglibile modificare le impostazioni solamente prima dell'installazione
del sistema operativo, in modo che lo stesso configuri in modo appropriato ogni
singolo dispositivo.
Modalità
risparmio energetico [Enabled/Disabled]
Questa opzione controlla la modalità del risparmio energetico. Sulla maggior parte
delle schede madri sono possibili livelli predefiniti in cui è possibile scegliere
la quantità di energia risparmiata:
- Normal: nessun controllo per il risparmio energetico
- Doze: livello basso di risparmio energetico
- Standby: livello medio di risparmio energetico con standby del sistema
- Suspend: livello alto di risparmio energetico con ibernazione del sistema
In alternativa possono essere scelte impostazioni specifiche per ogni periferica
sui tempi d'attesa prima di entrare nello stato di basso consumo d'energia. Sconsigliamo
comunque queste modifiche in quanto le impostazioni predefinite sono in genere
le migliori. Nota: alcune periferiche possono non supportare la modifica
manuale del risparmio energetico e ne restringono il controllo al sistema operativo.
In tal caso se si hanno dei problemi è consigliabile installare i driver più recenti
per la scheda madre e per tutte le periferiche.
ACPI
Suspend Type [S1-POS/S3-STR]
Questa opzione specifica quale tecnologia deve essere utilizzata per lo stato
di ibernazione, ognuna delle quali è caratterizzata da un comportamento diverso:
Stato S1 o POS (Power On Suspend):
- Il processore non esegue istruzioni ma rimane connesso al Bus; lo stato ed il
contenuto dei suoi registri interni viene mantenuto.
- Il contesto dinamico della memoria viene mantenuto.
- L'alimentazione dei dispositivi non necessari viene disattivata.
- L'alimentazione dei dispositivi abilitati al risveglio viene mantenuta.
- Quando si verifica un evento di risveglio, i dispositivi che possono risvegliare
il sistema forzano tutte le periferiche a riconnettersi.
Stato S3 o STR (Suspend To RAM):
- Il processore non esegue istruzioni, e lo stato ed il contenuto dei suoi registri
interni non viene mantenuto.
- Il contesto dinamico della memoria viene mantenuto.
- L'alimentazione dei dispositivi non necessari e non connessi viene disattivata.
- L'alimentazione dei dispositivi abilitati al risveglio viene mantenuta.
- Quando si verifica un evento di risveglio, i dispositivi che possono risvegliare
il sistema ripristinano il contenuto dei registri del processore e forzano tutte
le periferiche a riconnettersi.
ATTENZIONE: lo stato S3 consuma meno energia rispetto allo stato
S2 ed è pertanto consigliato per i computer portatili. Questi ultimi hanno un
supporto migliore per le funzionalità di risparmio energetico, mentre per i computer
assemblati con componenti di generazioni tecnologiche diverse lo stato S3 potrebbe
non essere pienamente compatibile ed impedire il risveglio del sistema. Per migliorare
la compatibilità si può tentare di aggiornare tutti i driver del sistema. Il sistema
operativo deve essere infatti in grado di creare una immagine in memoria dello
stato del processore e del contenuto dei registri interni (memorie cache), operazione
che non sempre segue un andamento deterministico.
PM
Control by APM [Yes/No]
Questa opzione abilita il PM (Power Management) ad essere controllato secondo
le specifiche dettate dallo standard APM (Advanced Power Management) scritto dai
maggiori produttori di hardware e software. E' consigliabile modificare questa
voce solo se si riscontrano notevoli problemi di incompatibilità con periferiche
non conformi alle specifiche ACPI.
Video
OFF Option [Always On/Suspend -> Off/All Modes -> Off]
Questa opzione seglie in quale modalità lo schermo deve essere spento:
- Always On: lo schermo non viene spento
- Suspend -> Off: lo schermo viene spento quando il pc è in modalità 'Suspend'
- All -> Off: lo schermo viene spento in qualunque modalità di risparmio energia
Video
Off Method [Blank Screen/V-H Sync + Blank/DPMS Support]
Questa opzione indica la modalità di spegnimento per lo schermo:
- Blank Screen: lo schermo non riceve nessun segnale video. Impostazione adatta
per vecchi monitor.
- V/H Synch + Blank: lo schermo riceve il segnale di sincronismo senza segnale
del colore. Alcuni monitor funzionano solo con questa impostazione.
- DPMS Support: lo schermo riceve il segnale per il miglior risparmio energetico.
Impostazione adatta solo per i monitor che supportano lo standard DPMS.
Modem
use IRQ [3/4/5/7/9/10/11/NA/Back to 3]
Questa opzione riserva l'IRQ indicato per permettere il risveglio del sistema
quando si riceve una chiamata. Per disattivare l'opzione impostare NA (Not Available).
Nota: se il vostro pc non effettua correttamente la chiusura sessione
dopo aver utilizzato il modem, provate a cambiare questa impostazione.
Soft-Off
by Power Button [Instant OffEnabled/Delay 4 sec.]
Questa opzione regola la modalità di spegnimento manuale del computer tramite
la pressione del tasto di accensione. Quando il computer è acceso è possibile
spegnere il computer istantaneamente oppure dopo 4 secondi che il tasto viene
premuto. Nel primo caso lo spegnimento avviene da un controllo via software. Se
il computer è bloccato, lo spegnimento del pc in maniera istantanea potrebbe non
essere possibile e pertanto lo scollegamento dell'alimentazione è dovuto alla
circuiteria di monitoraggio.
Wake
Up Events
Questo menu permette di controllare i dispositivi e le periferiche che possono
risvegliare il sistema da uno stato di ibernazione. Il risveglio è sempre causato
da un particolare evento che può venir o meno riconosciuto come valido a seconda
delle impostazioni assegnate.
VGA (Video Graphic Adapter): se abilitato specifica che qualunque
evento rilevato dall''adattatore grafico o dal dispositivo di visualizzazione
(come una richiesta di attenzione da parte del monitor) deve far uscire il computer
dallo stato di ibernazione per soddisfare la richiesta.
LPT & COM (porta parallela e seriale): se abilitato specifica
che qualunque evento rilevato sulle porte indicate (come la richiesta di attenzione
da parte di un dispositivo esterno) deve far uscire il computer dallo stato di
ibernazione per soddisfare la richiesta.
HDD & FDD (Hard Disk Drive & Floppy Disk Drive): se abilitato
specifica che qualunque evento rilevato su tali unità (come una richiesta di accesso
ad un file) deve far uscire il computer dallo stato di ibernazione per soddisfare
la richiesta.
PCI Master (Peripheral Component Interconnect): se abilitato
specifica che qualunque segnale rilevato sul canale PCI bus Master deve far uscire
il computer dallo stato di ibernazione.
PowerOn by PCI Card: se abilitato specifica che qualunque evento
proveniente da una scheda PCI (come una richiesta di scambio dati sul bus) deve
far uscire il computer dallo stato di ibernazione per soddisfare la richiesta.
Wake UpOn LAN/Ring: (risveglio da Local Area Network/chiamata):
se abilitato specifica che qualunque evento rilevato sul cavo della rete locale
o sulla linea telefonica (come una richiesta di risveglio da computer connesso
alla rete oppure una telefonata entrante) deve far uscire il computer dallo stato
di ibernazione per soddisfare la richiesta.
RTC Alarm Resume (Real Time Clock): se abilitato specifica che
l'orologio interno del computer è autorizzato ad accendere il pc all'ora specificata.
Occorre inserire nell'apposito campo la data e l'ora esatta alla quale si desidera
far accendere automaticamente il pc. Questa funzionalità è molto utile per automatizzare
delle attività programmate, come il download, la connessione a reti remote ed
il monitoraggio di ambienti a distanza. Tramite il sistema operativo è possibile
lanciare automaticamente gli applicativi desiderati ed infine programmare lo spegnimento
automatico del computer.
IMPORTANTE: questa opzione è attivabile solo
su sistemi dotati di scheda madre e alimentatore ATX che deve rimanere perennemente
connesso alla rete di alimentazione elettrica. Tenere sempre presente che possono
subentrare fattori che possono impedire di raggiungere gli obiettivi prefissati
(problemi nel caricamento del sistema operativo, crash delle applicazioni, problemi
in chiusura sessione ecc..) per cui è vivamente consigliato di creare un sistema
stabile senza nessun compromesso. Questo obiettivo è facilmente raggiungibile
adottando un computer specifico pensato solo per lo scopo indicato (piattaforma
server).
Primary
INTR (IRQ Monitoring)
Questa opzione controlla quale dei seguenti eventi di INTR (Interrupt, interruzione)
per ogni IRQ (Interrupt ReQuest, richiesta di interruzione) assegnato possono
risvegliare il sistema dallo stato di ibernazione: IRQ3 (COM2), IRQ4 (COM1), IRQ5
(LPT2), IRQ6 (FDD), IRQ7 (LPT1), IRQ8 (RTC), IRQ9 (IRQ2 Redirezione), IRQ10 (Riservato),
IRQ11 (Riservato), IRQ12 (PS2/Mouse), IRQ13 (Coprocessore), IRQ14 (HDD), IRQ15
(Riservato). Si consiglia di modificare le opzioni solo se si hanno problemi o
specifiche esigenze dovute al risveglio da un evento che può essere ignorato.
PnP
Operative System Installed [Yes/No]
Quando questa opzione è attivata, le risorse di sistema saranno assegnate dal
sistema operativo, che deve essere compatibile con le specifiche PnP (Plug and
Play). Per i sistemi operativi Microsoft a partire da Windows 95 OSR2, è consigliabile
attivare l'impostazione. Se nel sistema sono installati altri sistemi operativi
come SCO, Unix ecc.. è consigliabile non attivare questa impostazione in quanto
tali ambienti operativi seguono degli standard propri per il rilevamento e l'assegnazione
delle risorse per le periferiche.
Force
Update ESCD [Enabled/Disabled]
Quando due o più periferiche entrano in conflitto, potrebbe non essere possibile
avviare il sistema operativo e quindi non avere la possibilità di assegnare manualmente
le risorse (IRQ, DMA, porte I/O ecc..). Per ovviare al'inconveniente si può provare
ad attivare questa impostazione, che ripristina il contenuto dell'ESCD (Extended
System Configuration Data), un'area della memoria che contiene le informazioni
delle risorse assegnate alle singole periferiche. Nel caso in cui non si riuscisse
a sciogliere il problema è consigliato rimuovere la o le periferiche che causano
il conflitto, quindi installare i driver più aggiornati disponibili al momento.
Resources
Controlled by [Auto (ESCD)/Manual]
Quando le risorse sono controllate manualmente, occorre assegnare gli interrupt
di sistema per il tipo di periferica indicato. In passato era necessario preoccuparsi
delle compatibilità con le vecchie periferiche ISA. L'impostazione Auto assegna
automaticamente le risorse in base alle informazioni contenute nell'ESCD (vedi
sopra).
PCI/VGA
Palette Snoop [Enabled/Disabled]
Questa impostazione viene usata solo per risolvere i problemi di visualizzazione
con schede di decompressione MPEG dedicate. In tale caso specifico, impostare
la voce su Enabled per permettere al BIOS di monitorare i passaggi di visualizzazione
tra la scheda principale e la scheda di decodifica.
Assign
IRQ for VGA [Enabled/Disabled]
Questa impostazione assegna un canale IRQ alla scheda grafica, permettendo il
risveglio del sistema da uno stato di ibernazione quando viene rilevata attività
sulla scheda grafica. Qualora l'impostazione venga disattivata, il sistema operativo
assegnerà un IRQ che potrebbe non essere lo stesso indicato nell'ESCD, causando
possibili problemi di avvio e chiusura sessione. Tuttavia potrebbe essere necessario
disattivare l'opzione per evitare conflitti con periferiche non perfettamente
compatibili con le modalità di risparmio energetico ACPI.
Assign
IRQ for USB [Enabled/Disabled]
Questa impostazione permette di assegnare o meno un segnale di IRQ per il controller
delle porte USB. Qualora nel sistema vi siano conflitti a causa della mancanza
di un IRQ, questa impostazione può essere settata su Disabled, liberando così
una preziosa risorsa. Tuttavia alcuni sistemi operativi Microsoft possono mandare
in crash il sistema se le porte USB non hanno un IRQ disponibile. Se non si hanno
problemi è consigliabile lasciare su Enabled questa impostazione.
PIRQ_0-3
use IRQ No. [Auto/3/4/5/7/9/10/11/12/14/15]
Questa impostazione permette di assegnare segnali di IRQ diversi ad ogni slot
PCI ed è stabilita dal costruttore di ogni scheda madre. E' necessario modificare
le impostazioni nei seguenti casi:
1 - due periferiche ad altre prestazioni condividono lo stesso IRQ, con la conseguente
contesa temporale dell'IRQ, causando una forte riduzione delle prestazioni quando
le periferiche operano simultaneamente. Esempio: controller dei dischi e scheda
di acquisizione video. Se due periferiche di questo tipo condividono lo stesso
IRQ vi possono essere perdite di fotogrammi o eccessiva occupazione della CPU.
2 - due o più periferiche sono in conflitto ed il sistema operativo non permette
la modifica dell'IRQ, anche spostando le schede tra gli slot PCI.
3 - la scheda audio o qualunque altra periferica condividono un IRQ con il controller
dei dischi. In questo caso potrebbero esservi scricchiolii in riproduzione o problemi
della stessa natura quando l'unità disco è impegnata. Questo problema è ben conosciuto
a molti possessori di schede audio SoundBlaster Live!
IMPORTANTE: per evitare conflitti, quando inserite una o più
schede PCI sulla scheda madre, evitate gli slot dove gli IRQ saranno condivisi
con le periferiche che impegnano in maniera massiccia il bus. Ad esempio, è buona
norma evitare di inserire schede audio, controller IDE/SCSI, schede di acquisizione
ecc.. negli slot che condividono gli IRQ con la scheda grafica ed il controller
dei dischi integrato nella scheda madre. Fate riferimento al manuale della vostra
scheda madre per sapere com'è organizzata la condivisione degli IRQ.
CASE
OPEN WARNING [Enable/Disable]
Nomi alternativi: CASE OPENED, CHASSIS INTRUSION.
Quando al case del computer è applicato un sensore collegato direttamente alla
scheda madre è possibile controllare se il cabinet è stato aperto. Infatti, in
caso di apertura del case, durante l'avvio del pc viene evidenziato che il case
è stato aperto. Tale funzione è utile per amministratori di rete che possono individuare
se un computer è stato aperto in loro assenza, oppure possono essere avvertiti
direttamente della manomissione tramite un avvertimento utilizzando appositi strumenti
LAN.
Current
CPU Temperature [°Celsius/°Farenheit]
Questa voce riporta l'indicazione della temperatura rilevata dai sensori nella
prossimità del processore. Alcune schede madri sono sprovviste del sensore. Per
il rilevamento della temperatura occorre pertanto acquistarne uno separatamente
e connetterlo alla scheda madre, che deve almeno prevedere questo tipo di espansione.
NOTA: i sensori di temperatura sono realizzati con materiali
ultraeconomici. Questo giustifica l'elevata tolleranza sulle misure. In più, la
distanza effettiva tra il sensore e la superficie del processore può variare da
una scheda madre e l'altra. Ancora, alcuni sensori vengono posizionati tra le
alette del dissipatore, altri dietro il processore, misurando una temperatura
molto più bassa di quella effettiva raggiunta dal cuore del processore; la condizione
ottimale di misura prevede il posizionamento del sensore a contatto con un lato
del core, circondato da una piccola quantità di pasta termoconduttiva che riduce
la differenza di temperatura. PERTANTO IL VALORE DELLA TEMPERATURA MISURATA NON
PUO' ESSERE USATA PER SCOPI COMPARATIVI ma solo per una verifica relativa degli
sbalzi di temepratura a cui è sottoposta la
CPU.
Current
System Temperature [°Celsius/°Farenheit]
Questa voce riporta l'indicazione della temperatura rilevata dai sensori sulla
scheda madre. Alcune schede madri sono sprovviste del sensore. Per il rilevamento
della temperatura occorre pertanto acquistarne uno separatamente e connetterlo
alla scheda madre, che deve almeno prevedere questo tipo di espansione. La temperatura
rilevata è quella dell'aria all'interno del case, che ovviamente non è omogenea
in tutte le zone dello stesso. In particolare, sopra la scheda video e nei pressi
del processore la temperatura può essere tranquillamente più alta di 10 - 15 gradi
rispetto alle zone più basse dello schassis dove entra aria dall'esterno.
CPU
(FAN 1) Speed (R.P.M.)
Questa voce riporta il numero di giri al minuto della ventola del processore.
Il segnale viaggia attraverso il cavo di colore giallo, mentre i cavi rosso e
nero trasportano l'alimentazione (12 Volt). In caso di blocco della ventola, è
possibile far spenere il sistema con l'opzione POWER OFF at CPU FAN ERROR. Non
tutte le schede madri permettono questa opzione.
System
(FAN 2) Speed (R.P.M.)
Questa voce riporta il numero di giri al minuto della ventola aggiuntiva collegata
alla scheda madre. Il segnale viaggia attraverso il cavo di colore giallo, mentre
i cavi rosso e nero trasportano l'alimentazione (12 Volt).
V
Core (CPU VOLT)
Questa voce riporta la tensione misurata ai capi delle linee di alimentazione
del processore. Il circuito di misura ha generalmente 8 bit di risoluzione, che
tradotto in valori relativi significa un'errore di più o meno 0,018 Volt, 18 centesimi
di Volt. Anche in questo caso la misura è affetta da un errore non trascurabile
che degrada l'utilizzo della funzione ai soli scopi di verfiche qualitative.
V
I/0 (3.3 VOLT)
Questa voce riporta la tensione misurata ai capi delle linee di alimentazione
dei circuiti di I/O, quali chipset, alcuni tipi di memorie, circuiti di interfacciamento
e di gestione del bus. Il circuito di misura ha generalmente 8 bit di risoluzione,
che tradotto in valori relativi significa un'errore di più o meno 0,022 Volt,
22 centesimi di Volt. Anche in questo caso la misura è affetta da un errore non
trascurabile che degrada l'utilizzo della funzione ai soli scopi di verfiche qualitative.
V
Power (12 VOLT)
Questa voce riporta la tensione misurata ai capi delle linee di alimentazione
dei dispositivi motorizzati e di potenza (ventole, hard disk, lettore cd, ecc..).
Il circuito di misura ha generalmente 8 bit di risoluzione, che tradotto in valori
relativi significa un'errore di più o meno 0,06 Volt, 60 centesimi di Volt. Anche
in questo caso la misura è affetta da un errore non trascurabile che degrada l'utilizzo
della funzione ai soli scopi di verfiche qualitative.
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