Su
segnalazione di Alessandro B.
IL
LAVORO DEL VERO PROGRAMMATORE
In
generale il Vero Programmatore non fa lavori semplici
come gestione di indirizzari o programmi gestionali,
ecco alcuni dei lavori piu' adatti ai veri programmatori:
-
Il Vero Programmatore scrive programmi per la simulazione
di una guerra termonucleare per l'esercito.
- Il Vero Programmatore lavora per lo spionaggio, per
decrittare le trasmissioni in cifra del nemico.
- E' in gran parte dovuto al lavoro dei Veri Programmatori
che gli americani sono arrivati sulla Luna.
- Il Vero Programmatore programma i sistemi guida di
satelliti e missili.
- In ogni caso il Vero Programmatore lavora su progetti
molto importanti o molto ben pagati.
IL
VERO PROGRAMMATORE MENTRE GIOCA
Il generale il Vero Programmatore gioca nello stesso
modo in cui lavora: con i computer.
In
generale lo stesso lavoro e' un gioco, ed alla fine
del mese il Vero Programmatore e' sempre abbastanza
stupito di ricevere un compenso per quello che, a tutti
gli effetti, e' per lui un divertimento, anche se non
lo dira' mai a voce alta.
Occasionalmente
il Vero Programmatore uscira' dall'ufficio per prendere
una boccata d'aria e farsi una birra, ecco alcuni sistemi
per riconoscere un Vero Programmatore fuori dal suo
posto di lavoro:
-
Ad un party i Veri Programmatori sono quelli che stanno
in angolo parlando di Sistemi Operativi, mentre di fianco
a loro passano ragazze che si fermano, ascoltano per
alcuni secondi e poi, dato che non capiscono una parola,
se ne vanno.
A volte un vero Programmatore incontra una Vera Programmatrice.
Vi risparmio per decenza il racconto di come si svolgono
i fatti.
- Ad una partita di football il Vero Programmatore e'
quello che controlla gli schemi delle squadre basandosi
su quelli disegnati dal suo programma su di un foglio
11x14.
- Sulla spiaggia il Vero Programmatore e' quello che
disegna flow chart sulla sabbia.
- Durante un black out un Vero Programmatore generalmente
sviene in quanto vengono a mancare i vitali afflussi
di energia che gli permettono di vivere.
L'HABITAT
DEL VERO PROGRAMMATORE
Dal momento che un vero programmatore e', per l'azienda
che lo usa, generalmente molto costoso, vediamo come
fare per farlo rendere al meglio sul posto di lavoro.
Il
Vero Programmatore vive davanti ad uno o piu' monitor,
attorno, sopra, dietro e sotto questi terminali si trovano
generalmente le seguenti cose:
-
I listati di TUTTI i programmi a cui il Vero Programmatore
ha mai lavorato, accatastati, in ordine piu' o meno
cronologico, su ogni superficie piatta disponibile intorno.
-
Sei o piu' tazze di caffe', quasi sempre fredde, ed
alcune con alcuni mozziconi di sigaretta galleggianti.
- Attaccato al muro c'e' un ritratto di Spock con in
mano l'enterprise stampato con una vecchia stampante
a margherita.
- Sparsi per terra ci sono pacchetti vuoti di noccioline
e vaccate simili.
In
generale un Vero Programmatore puo' lavorare anche 30
o 40 ore di fila, anzi, di solito lavora molto megli
sotto sforzo. Fino a qualche tempo fa si concedeva dei
pisolini mentre il computer compilava il programma,
ma purtroppo il diffondersi di computer e periferiche
veloci ha reso questa pratica difficile.
In
generale un Vero Programmatore se ha 5 settimane per
terminare un programma passa le prime 4 cincischiando
con aspetti secondari, ma interessanti, del progetto,
mentre il grosso del lavoro viene fatto in una settimana
di lavoro ininterrotto.
Questo
provoca sempre grosse preoccupazioni al principale che
teme sempre che il lavoro non sia mai pronto in tempo,
ed offre al Vero Programmatore una buona scusa per non
scrivere la documentazione.
VARIE ED EVENTUALI
- Il Vero Programmatore a volte puo' scordare il nome
della moglie o della ragazza, ma sa a memoria il codice
ASCII.
-
Il Vero Programmatore non si cura della tastiera, le
sue dita si adattano automaticamente a qualunque layout.
-
Il Vero Programmatore sa che anche avendo 8 mega di
RAM questa non sara' mai abbastanza, e percio' tenta
di fare programmi piccoli.
-
Il Vero Programmatore tiene sempre i backup da quando
ha dovuto riscrivere 327000 linee di assembler 68020.
-
Il Vero Programmatore scrive programmi di pubblico dominio,
anche se di solito sono programmi talmente specialistici
che serviranno solo ad altre tre persone al mondo oltre
a lui.
ALTRI
COROLLARI
-
Il Vero Programmatore si trovava a suo agio con il Fortran
in quanto consentiva la programmazione a spaghetti senza
limitazioni.
-
Va comunque detto che il Vero Programmatore e' in grado
di scrivere programmi a spaghetti in qualsiasi linguaggio.
In questo senso, il C va a pennello per la sua capacita'
di scrivere programmi Write-only che nessuno, a parte
un altro Vero Programmatore, sara' mai in grado di decodificare.
-
Il Vero Programmatore non mette mai commenti perche'
a suo parere il codice e' autodocumentante. Questo vale
anche per i dump esadecimali di codice assembly.
-
Nel tempo libero, il Vero Programmatore va abbastanza
spesso in discoteca, ma si limita ad osservare il gioco
di luci. Ultimamente, viene stranamente attratto dal
terminale del controllore laser.
-
Ai funerali di un collega, il Vero Programmatore commenta:
"Peccato.. la sua routine di sort O(logN) stava quasi
per funzionare"
-
Le Vere Programmatrici esistono in ragione di 1 per
ogni 256 Vero Programmatori, come tale la probabilita'
di incontrarne una e' estremamente bassa.
-
Il Vero Programmatore ha scarsa considerazione degli
utenti, ritenuti ad un livello troppo basso. La probabilita'
di trovare un utente competente e' stimata inferiore
a quella di trovare una Vera Programmatrice.
-
Il Vero Programmatore conta in base due.
ERRATA
CORRIGE
-
QUALE hard disk? mangianastri e ferriti!
-
QUALI nastri? cassetti di schede perforate! Solo i ricchi
avevano i nastri!
-
QUALI tastiere e display esadecimali? File di interruttori
e LED in binario.
-
l Vero Programmatore non usa commenti: se e` stato difficile
da scrivere, deve essere difficile da leggere. Ma se
e` un VERO PROGRAMMATORE lo legge ugualmente con facilita`.
-
Il Vero Programmatore usa il C, e QUINDI usa anche Unix
e i Preprocessori. Unix, almeno nelle prime versioni,
e' il vero sistema operativo contemporaneo l'unico che
consente ancora di azzerare un intero file system con
un comando di sette lettere blank compresi:
rm
-r /
-
OS/370 era seriamente migliore, ma non bastava battere
un tasto per perdere tutto, era sufficiente sbagliare
la posizione di un blank.
POSTILLE:
- Il Vero Programmatore edita direttamente il file Postscript
di un documento, se deve modificarlo.
-
il Vero Programmatore conosce sempre almeno 16 cifre
di pi greco, di cui conosce anche la rappresentazione
IEEE in esadecimale, e (se anche fisico) tutte le cifre
di c (e' definito con 9 cifre), in modo da non aver
bisogno di noiosi include files.
-
Il Vero Programmatore e la programmazione ad oggetti:
se costretto a simili pratiche, il Vero Programmatore
PRIMA scrive il programma, e POI, quando funziona, ne
fa un'analisi ad oggetti. Per nessuna ragione comunque
modifichera' il codice gia' scritto per conformarlo
all'analisi.
Comunqe inserira' nel programma un numero sufficente
di variabili globali usate da TUTTE le classi, in modo
da renderne impossibile la manutenzione da un mangiatore
di Quiche (vedi praragrafo sulla sicurezza dei programmi).
-
Il Vero Programmatore chiama le variabili con nomi autoespicativi
di massimo 5 lettere (es. CVfrZ). Solo mangiatori di
Quiche usano nomi tipo "Massimo_Numero_Di_Dipendenti"
per una variabile. Se un Vero Programmatore usa un nome
simile, probabilmente la variabile indica la velocita'
terminale di uno ione in una nube molecolare (il codice
e' stato riciclato efficentemente da un programma di
contabilita').
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