Un altro prodotto gratuito interessante è Jahshaka, è potente
ma non è molto immediato nell'utilizzo e pertanto non lo consiglio.
Altro consiglio: cercate di non esagerare con gli effetti speciali e
soprattutto non fateli troppo lunghi.
Ecco un esempio che analizzerò per voi onde evitarvi
errori simili.
Il fotografo che ha realizzato il filmato della prima comunione di mia figlia
probabilmente sarebbe orgoglioso di sapere che ne parlo in questo articolo. Lo
sarebbe un po' meno se sapesse che intendo parlarne male!
Allora: all'inizio riprende tutti i bambini fuori dalla chiesa
che si stanno preparando. Bene, direte voi. Peccato che ha pensato di applicare
un effetto speciale per cui tutto appare come colorato a mano, gli alberi con
un verde forte, i bambini bianchi splendenti con l'alone e le labbra che sembra
abbiano il rossetto. Potrebbe andar bene per le bambine, ma i maschietti sinceramente
mi fanno schifo.
Poi, mentre sfilano davanti alla videocamera, ho l'impressione
di vederci male, penso di avere gli occhiali sporchi, li tolgo e li rimetto...
perché?
Ecco, scopro che, presumibilmente per applicare gli effetti summenzionati, il
video presenta una fusione dei fotogrammi per cui le immagini in movimento appaiono
sdoppiate. Ecco spiegato perché nelle riprese ravvicinate, dove il movimento è maggiore,
io ci vedevo doppio. Altro che occhiali! Presumibilmente l'applicazione degli
effetti richiedeva che il video venisse deinterlacciato, ma quest'operazione
non è venuta molto bene.
Ecco un'immagine tratta dal filmato, dove si vede bene (si
fa per dire!) ciò che
intendo:
E questa roba dura, udite, udite, 8 minuti e mezzo! Gli effetti
non si fermano qui, naturalmente ci sono anche le bande nere superiore ed inferiore
(come vedete nell'immagine) per voler fare un "effetto cinema" che non c'azzecca
ma nemmeno disturba, per fortuna. Anzi, rimangono meno porcherie sullo schermo!
E comunque l'"effetto cinema" si esaurisce dopo questi 8 minuti e mezzo.
|