Ovvero
come riportare il proprio PC indietro di 15 anni
Sono
le ore 16:48 di Febbario 2001, una fredda Domenica di
fine inverno in una altrettanto fredda Genova. Questo
pomeriggio, in onore ad una promessa fatta a Casper di
WinTricks oltre che a me stesso ho preso la decisione:
il terzo hard
disk del mio PC, solitamente deputato alla funzione di
contenitore, dopo un periodo per niente felice durante
il quale ha ospitato prima Windows 2000 Workstation ed
in seguito Windows 2000 Server, viene ripartizionato e
formattato per dare rifugio al glorioso MS-DOS 6.22, compagno
dei miei primi esperimenti informatici casalinghi (i primissimi
passi in ambienti Microsoft li ho mossi con MS-DOS 3.2
frequentando un corso indetto nel lontano 1992 dalle Ferrovie
dello Stato, tralasciando gli smanettamenti su Commodore
64, Vic 20 ed Apple 2E di pochi anni addietro).
Dopo
alcune difficoltà iniziali con Partition Magic decido
di avviare il PC da floppy e tramite le classiche operazioni
FDSIK e FORMAT C:\ preparo il disco fisso, installando
in seguito MS-DOS. L'operazione
si svolge senza intoppi ed in maniera velocissima. In
seguito creo i floppy di installazione rispettivamente
di Windows 1.01 e di Windows 2.03 e parto all'attacco.
Fase 1: installazione
di Windows 1.01. Dopo aver creato i cinque dischetti
di installazione mi porto su prompt di A:\ lanciando
il comando "Setup". Vengo accolto da una schermata estremamente
spartana (vedi fig.1) .
Fig.1
- Il benvenuto di Windows 1.01
Dopo
poche pigiate di tasti (il mio mouse PS2 non vuol saperne
di funzionare) vengono richiesti i dati relativi a mouse
(vedi fig.2) e schede video (fig.3). Inutile sottolineare
che attendo con ansia che la 3DFx rilasci al più presto
i drivers MS-DOS per la mia Voodoo 5 5500 AGP ;-) .
Fig.2 - I vari
tipi di mouse supportati da W1.01
Fig.3
- Le schede video utilizzabili in W1.01 (a quando il supporto
3D?) L'installazione
comincia ed in meno di quattro minuti Windows 1.01 è installato
sul disco fisso (altro che i 30/60 minuti richiesti da
Windows Millenium!!!).
Fase 2: l'avvio.
A questo punto mi ritrovo su prompt di C:\ , entro nella
directory di Windows 1.01 ed emozionantissimo lancio
il comando WIN: ebbene, vengo accolto da una raffica
di beep emessi in maniera disordinata dall'altoparlante
del PC, i quali si accompagnano ad emissioni di caratteri
a casaccio sullo schermo, tra i quali si riconosce a
stento un primordiale logo Microsoft, il tutto su classico
sfondo blu (ricordate "The Blue Screen of Death?") al
quale Microsoft sembra essere affezionata. Trascorsi
i primi momenti di panico (non è che mi esploda il PC?)
ecco comparire il desktop di Windows 1.01 (vedi fig.4)
.
Fig.4
- Windows 1.01 in funzione (altro che Active Desktop)
Questo è tutto
quello che riesco ad ottenere dall'antenato di Windows
Millenium. Con i tasti freccia riesco a selezionare
i vari file ma per qualche oscura ragione (probabilmente
l'elevata velocità del mio "vetusto" Pentium 2 400)
i programmi non vengono eseguiti. L'unico segnale di
vita mi viene fornito da una finestrella che mi segnala
un errore "invisibile" (vedi fig.5).
Fig.5
- il misterioso errore di W1.01
Gli screenshots
che vedete sono stati fatti da una finestra DOS di Windows
Millenium. C'è da dire che avviando direttamente da
Dos 6.22 ed eseguendo W1.01 l'errore in questione è
lievemente meno criptico, in quanto diversamente dalla
foto soprariportata ove compare un'anonima finestrella
viene spiegato all'utente che è avvenuto un errore a
causa del quale non è possibile eseguire il programma
desiderato.
L'installazione
di Microsoft Windows 1.01 occupa l'incredibile spazio
di 1.074.016 byte per un totale di 32 file e nessuna
cartella.
Per
quanto riguarda il parco software disponibile ai tempi
suppongo che oltre ai classici programmi MS-DOS disponibili
all'epoca ci fosse ben poco da aggiungere a quella che
appare come una semplice interfaccia grafica da abbinare
a MS-DOS, escludendo Dosshell (disponibile credo in MS-DOS
5) la quale mi sembra molto più funzionale e completa
sotto molti punti di vista. Se
la memoria non mi gioca brutti scherzi mi sembra di ricordare
che con Windows 1.01 era possibile affiancare fino a quattro
finestre contemporaneamente ma a causa dell'elevata instabilità
sul mio PC non sono riuscito a verificare se i miei ricordi
corrispondono alla realtà. Per
quanto riguarda Windows 2.03 le cose non sono tanto differenti
dalla precedente versione. La grafica d'installazione
è pressoché identica a quella di Windows 1.01 (in stile
MS-DOS). La
fase di Setup è stata effettuata direttamente da una cartella
del disco fisso ove risiedono i file d'installazione e
come per la versione 1.01 bastano pochi minuti per completare
il processo. All'avvio
appare una shell identica a quella di W1.01 con la differenza
che la grafica è lievemente meno grezza ed i vari programmi
questa volta funzionano. Come da prevedersi non c'è una
grande disponibilità di strumenti all'interno di W2.03,
a parte i soliti Blocco Note, l'Orologio di sistema analogico
(rimasto immutato nel corso degli anni fino a quello dell'attuale
versione di WMe), un rudimentale calendario, un'altrettanto
rudimentale calcolatrice ed un word processor (Write.exe). Abbiamo
poi a disposizione una primordiale versione di Paint funzionante
esclusivamente in bianco e nero; probabilmente per gli
usi che se ne facevano all'epoca andava più che bene. Purtroppo
non posso includere gli screenshots di W2.03 in quanto
non riesco a farlo partire dalla finestra MS-DOS di Windows
Millenium al fine di catturare delle aree dello schermo
tramite appositi programmi.
Concludendo che
dire? In meno di un'ora ho fatto un balzo indietro nel
tempo di quasi 15 anni, quando i PC per me erano strumenti
sconosciuti e poco decifrabili in termini di utilizzo.
Vedrò adesso l'uso che posso fare sia di Windows 1.01
che di Windows 2.03; se fosse possibile vorrei utilizzarli
per giocare ad Unreal Tournament collegato in rete
A cura di Mauro
Comiotto per Win Tricks
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