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Visto l'elevato e spesso esagerato costo delle batterie dei laptop
/ notebook, quando si rende necessaria la sostituzione delle stesse per esaurimento
della loro capacità di autonomia, spesso ci coglie il dubbio se non sia
meglio acquistare un nuovo portatile piuttosto che affrontare la spesa della nuova
batteria di alimentazione, specie nel caso il nostro portatile sia datato.
Abbiamo sperimentato direttamente una valida
alternativa che abbatte drasticamente il costo di sostituzione. In quanto a requisiti,
bisogna sapere avere un minimo di manualità con il saldatore, come vedremo
nella parte finale del processo.
Per prima cosa estraiamo la batteria dal laptop
e procediamo con pazienza ed attenzione ad aprire la parte in plastica, utilizzando
un taglierino, lungo la linea che separa la parte superiore da quella inferiore.
Il taglierino in questione deve essere forte e solido, inoltre bisognerà
porre particolare attenzione nell'evitare di inserirlo troppo , pena distacco
o taglio dei circuiti interni che permettono la carica, impugnando lo stesso con
fermezza e decisione ed operando movimenti brevi ed accorti.
Una volta aperta la parte in plastica troveremo
che all'interno ci sono dei normali accumulatori, molto simili a batterie stilo
ma leggermente più grandi della capacità di 1.2 o 3.6 Volt. Gli
stessi sono collegati tra di loro facendo ponte in serie, ovvero
un'uscita positiva collegata ad una negativa.
A questo punto se siamo dotati di una fotocamera
digitale sarà bene scattare più fotografie della batteria smontata
, che ci torneranno utili quando saremo più avanti chiamati a ricostruire
la situazione preesistente, per avere al rimontaggio una batteria quanto più
simile alla nuova.
Questi accumulatori sono in genere unità
da 1,2 V che moltiplicati per la totalità degli stessi
daranno il voltaggio finale della nostra batteria. Nel nostro caso erano presenti
8 unità ed il voltaggio finale risultava quindi di 9,6 V .
Il costo degli accumulatori reperibili nei migliori
negozi di elettronica varia dai 4 ai 7 Euro per singola unità; la spesa
per questi componenti si aggira quindi dai 32 ai 56 Euro, cifra nettamente inferiore
al centinaio e passa di Euro richiesto per una batteria originale, con un risparmio
finale attorno al 70-75%. Non poco, considerata il valore dalla batteria ed il
suo utilizzo quale "genere di consumo" . Le performance in quanto a
durata, come vedremo più avanti, non hanno nulla da invidiare al prodotto
nuovo.
Ma veniamo ora alla parte più delicata,
l'assemblaggio delle batterie stesse, mediante saldatura.
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