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1 Introduzione
E' possibile sostituire il proprio sistema Windows
con un sistema GNU/linux (GL)? Questa e' una delle domande piu' frequenti che
mi vengono poste, direttamente correlata all'improvvisa esplosione dei sistemi
GL per uso desktop. La risposta ovviamente non puo' essere riassunta in un semplice
si' o in un semplice no. Da entrambe le parti vengono spesso tratte conclusioni
affrettate e la distanza tra le diverse linee di pensiero aumenta esponenzialmente.
La risposta piu' sensata e' sicuramente che
ogni situazione particolare richiede una soluzione particolare. Per tale ragione
in alcune situazioni la risposta sara' si' in altre sara' no.
A chi quindi mi chiede se puo' utilizzare GNU/Linux
per il computer di casa o per l'ufficio posso solo presentare, in parte, le possibilita'
e le caratteristiche di un sistema linux e lasciare al lettore la decisione di
provare.
In ogni caso immediatamente una scelta deve
essere fatta e riguarda la distribuzione.
Un sistema GNU/linux e' un prodotto formato
dal kernel Linux piu' una serie di utilities e tools GNU, per tale ragione il
binomio GNU/linux e' piu' corretto che semplicemente Linux. Inoltre, chiunque
puo' aggiungere a questo un sistema di gestione software, un'interfaccia piu'
o meno personalizzata ed un installation manager... creando una distribuzione.
Ogni ditribuzione offre diverse caratteristiche ma per un utente alle prime armi
che si avvii al mondo Open sicuramente Mandriva e' la distribuzione che ritengo
essere piu' congeniale. Avremmo potuto parlare anche di Suse, ma visto il cambiamento
avvenuto da poco in casa Mandriva e visto il rilascio della Limited Editon abbiamo
pensato di dedicare a questa l'articol
Quindi cominciamo.
Innanzi tutto qualche precisazione sull'Hardware vittima della prova: un modestissimo
Compaq Evo N1020v. Con, a corredo, una discreta quantita' di periferiche
esterne:
- un HD Lacie da 160 Gb FW,
- un masterzzatore DVD dual layer/dual standard USB2 della IOMEGA,
- un adattatore BlueTooth USB,
- tre PenDrive,
- una Nikon digitale,
- un adattatore PCMCIA WiFi ASUS,
- una stampante EPSON StylusPhoto USB ed uno
- scanner sempre EPSON USB.
- un lettore ogg/mp3 della iRiver
Questo elenco per darvi un'idea del contesto
in cui e' stato installato il sistema operativo.
2 Installazione
Non voglio dedicare troppo tempo alla fase di intallazione, per due ragioni:
- l'installazione e' veramente semplice ed intuitiva
- impiega veramente poco tempo!
Tutto è filato liscio e semplice come non
mai, ho notato qualche piccolo dettaglio piacevole: non
c'e' piu' il riconoscimento del mouse, viene proposto di copiare i pacchetti presenti
sul DVD sull'HD e da li' procedere. Nel suo complesso (sino al riavvio del sistema)
il processo ha impiegato 28 minuti avendo selezionato tutte le voci nella scelta
dei pacchetti per area tematica eccetto quelle lato server ed il desktop environment
GNOME. Lo spazio occupato non ha superato complessivamente i 2 Gb. Il partizionamento
è stato estremamente semplice, in considerazione del fatto che bisogna
sapere un minimo sul modo in cui Linux nomina i vari hardisk e le varie partizioni.
Personalmente ho scelto il partizionamento personalizzato
ma Mandriva offre svariate opzioni con un tool (DiskDrake) veramente all'avanguardia,
la conclusione ovvia e' che il partizionamento degli HDD per l'installazione di
un sistema linux come quello di casa Mandriva non e' piu' un problema!
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